EVENTI ?
Essere da anni e anni una degli artisti o l' artista che espone...oppure organizzare mostre ; Qualcosa di cui forse non si smette di avere bisogno perché fa parte della nostra stupenda attività in quanto dovremmo in qualche modo definirla 'lavoro' anche se non lo è. Dedicare la propria vita ad esprimere cercando l' efficacia del linguaggio che lo possa fare e restituire interpretazioni di bellezza, se non è un lavoro, e forse è vero, è qualcosa di più totalizzante. Molti pensano che tutto questo sia un lusso perché non ci alziamo alle sette di mattina ma soprattutto per il fatto che i prodotti finali ovvero le opere, non siano necessarie ma facoltative sia per chi le crea che per chi le guarda o anche ammira.
Progressivamente ogni artista è sempre meno inserito nei meccanismi ad incastro del tessuto sociale. Riferendomi ovviamente a coloro che come me vivono della propria arte senza avere un lavoro aggiuntivo e non facoltativo ma retribuito. Senza approfondire tutto questo e il fatto che anche la durezza della precarietà che ne consegue finisce per diventare schiacciante, il mio argomento di oggi sono gli 'EVENTI'.
MOSTRE, RASSEGNE, PERSONALI, COLLETTIVE, ECCETERA.
Continuo ad esporre sempre più raramente. Lo faccio quando desidero vedere il mio lavoro esposto per capirlo meglio io stessa e anche per metterlo in discussione. A parte questo oggi mi domando molte cose. Perché tutte queste situazioni espositive hanno generato la ossessione di avere tanta gente in galleria o altrove ? Anche la pubblicità è una ossessione come anche i costi vivi in denaro di queste operazioni. Noi artisti troveremo la connessione reale con il nostro tempo per creare ancora quei processi molto meno vuoti delle festicciole 'fintosy' di cui perennemente siamo attori?
Questi sono i problemi per i quali da qualche tempo ho trasformato il mio atelier in spazio espositivo.
Cerco di portare avanti la esposizione di artisti o progetti che ritengo interessanti senza chiedermi se ....'NON VIENE NESSUNO'. Se non si tratta di collettive di tante persone è ormai molto raro che si riempiano gli spazi. Anzi anche le collettive a volte sono deserte. Gli spazi in cui 'NON VIENE NESSUNO' spesso espongono le proposte più interessanti e anche impopolari proprio perché frutto di una attività autentica e di spontanea generosa libertà. A World Basement Gallery il mio spazio espositivo ex atelier, faccio mostre per fissare la presenza fisica delle opere che espongo. Questo perché

durante la promozione in rete nel limite delle mie possibilità , si riesce comunque ad esporre e la presenza di quelli che 'NON VENGONO' avviene in tempo reale appena pubblicati i contenitori 'EVENTI' sui social. Sia come artista che come ' gallerista alle prime armi taglienti', apprezzo molto la tecnologia che uso e studio pur avendo la necessità e il desiderio di fare sì che conviva e migliori i contenuti delle nostre espressioni.
Preferisco che le mostre a World Basement Gallery siano ricche di bellezza, contenuti, ricerca ed esperimenti. La tecnologia ci consente di divulgare tutto questo e anche di mostrare come e perchè abbiamo esposto. Anche se alle 'festicciole' di ' Fintosy' mondi scatole vuote,... QUELLI CHE NON VENGONO NON VENGONO. MA CHISSENEFREGA
ciao amici